lunedì 27 novembre 2017

Testo su tracciato

Oggi vi mostreró un progetto che abbiamo fatto con un programma di cui non ho ancora parlato. Si chiama Illustrator, ed è un programma che lavora con le immagini vettoriali, ovvero tutte quelle immagini composte da punti, linee e figure geometriche.
Abbiamo riprodtto un disegno 'colorandolo' con delle lettere! Da questa magnifica descrizione non si capisce troppo, quindi ecco a voi il mio disegno!


Ho usato lo strumento TESTO IN AREA, che serve per andare a RIEMPIRE tutte le parti di cui avevo fatto il contorno prima con la penna

lunedì 20 novembre 2017

Fotografia: scrivere con la luce

Heilà!
Vi siete mai chiesti cosa voglia dire letteralmente la parola fotografia? Beh, a rispondere a questa domanda ci ha pensato Hershel, uno dei padri della fotografia, che rispose

                                                      scrivere con la luce

Dopo di lui, altri hanno studiato il modo di scattare una fotografia. I più importanti sono stati Niepce, Daguerre e Talbot.
Partendo da questo concetto, abbiamo realizzato delle foto con la tecnica del light painting, utilizzando delle torce colorate in una stanza completamente buia.
Il risultato è stato questo!


lunedì 13 novembre 2017

Esercizio scontorno

weeeeelcome back!
Oggi si parla di Photoshop, e di alcuni strumenti che abbiamo iniziato ad usare per scontornare delle immagini. Prima di tutto, la consegna che ci è stata data era quella di creare un'immagine strana e divertente, cioè di prendere un soggetto e portarlo fuori dal suo contesto abituale.
Gli strumenti che abbiamo usato per scontornare, cioè andare a ritagliare dall'immagine, sono stati: il lazo magnetico, selezione rapida e bacchetta magica.

  • Il lazo magnetico funziona quasi come una penna, cioè faccio il contorno dell'immagine che voglio tagliare (ma bisogna avere una mano molto ferma)
  • la selezione rapida e bacchetta magica sono molto più semplici, perchè individuano automaticamente il contorno dell'immagine. 


Queste sono state le mie immagini!



lunedì 6 novembre 2017

Foro stenopeico

Per capire il principio ottico su cui si basa la fotografia, abbiamo usato una scatola di scarpe e una scatola di biscotti. Già, non sembra troppo intelligente, ma io sono rimasta a bocca aperta.
La scatola di scarpe l'ha costruita il prof, tagliando la parte dietro e utilizzandola come carrellino per mettere a fuoco l'immagine. Sulla parte davanti invece ha fatto un foro, che ha coperto con una lente.
In qualche modo, riuscivamo a vedere la faccia di chi c'era davanti alla scatola, con un solo problema: era capovolta (perchè abbiamo utilizzato una lente). In più, non avevamo modo di non far entrare la luce nella scatola, perchè il coperchio l'avevamo già usato.
Con la scatola di biscotti invece è tutto molto più semplice: essendo molto meno spessa della scatola di scarpe, la foto che saremmo andati a scattare sarebbe stata tutta a fuoco. (e quindi non serve il carrellino per mettere a fuoco)
Quindi, abbiamo messo il foglio di carta fotosensibile nella scatola (dipinta tutta di nero dentro) e siamo usciti per scattare la nostra foto. Il prof ha scoperto il forellino dal quale doveva entrare la luc e noi siamo rimasti fermi per circa 30 secondi.






 Poi siamo stati nella camera oscura, dove abbiamo sviluppato la foto sempre con lo stesso metodo dei liquidi. Quando abbiamo visto la foto però, ci siamo accorti che tutti i colori erano invertiti, e che quindi avevamo un negativo.


Per invertire i colori e avere la nostra vera foto, abbiamo messo a contatto il negativo con un foglio di carta fotosensibile, illuminandolo con della luce per un paio di secondi. Abbiamo sviluppato anche questa foto ed eccoci!